Il Marsala 1912 non potrà contare sull’aiuto di Luigi Vinci. La domanda di ripescaggio è però ancora possibile

Dopo l’incontro di questa mattina presso il Comune di Marsala, che vi abbiamo precedentemente raccontato, abbiamo appreso la notizia che Luigi Vinci non è disponibile ad accettare la proposta della società del Marsala 1912, che voleva in extremis cedergli il 51% delle azioni, dopo quanto accaduto nei giorni scorsi, seppur questo iter non fosse poi così immediato, attraverso un documento di impegno da depositare presso un Notaio entro il pomeriggio di oggi, visto che i termini per la domanda di ripescaggio scadranno domani alle ore 14. Vinci non ha gradito questa operazione salvataggio, quando, se avesse rilevato la società a tempo debito avrebbe potuto programmare con più serenità l’imminente stagione. Ingarbugliato iter per l’impossibilità di ottenere, in forma scritta, la rinuncia di prelazione delle quote per poi poterle cedere a terzi, in questo caso a Vinci e pare proprio che senza questa rinuncia degli azionisti non si possa stipulare alcun atto notarile.

Appresa la notizia del disimpegno di Vinci, l’attuale società sta cercando di reperire ad ogni costo la somma necessaria, con la collaborazione di Enzo Sturiano (Pres. Consiglio Comunale), e non escludiamo che riesca nell’impresa che fino a questa mattina sembrava impossibile.

Crediamo che domani entro le ore 14 il Marsala 1912 riuscirà a produrre la domanda di ripescaggio.

Poi, a ripescaggio ottenuto, occorreranno i fondi per partecipare dignitosamente al campionato, a quel punto interverrebbe il “famoso” imprenditore che aiuterebbe la società azzurra a serie D riconquistata.

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