Il comune di Alcamo verso la stabilizzazione dei precari

La Uil Fpl Trapani: “Auspichiamo il giusto equilibrio fra le varie categorie destinatarie”

Il segretario generale della Uil Fpl di Trapani Giorgio Macaddino interviene sull’avvio delle procedure di stabilizzazione dei precari del comune di Alcamo affinchè l’amministrazione comunale possa trovare il giusto equilibrio fra le varie categorie destinatarie di tale provvedimento.

“Ieri – afferma Macaddino – ho incontrato una folta rappresentanza di lavoratori ed Rsu del comune di Alcamo per parlare della procedura in itinere di stabilizzazione che l’amministrazione ha nelle scorse settimane approntato e che già in queste e nelle prossime settimane verrà perfezionata. È doveroso riconoscere al sindaco  Surdi ed all’assessore Butera, nonché all’intera giunta ed al segretario generale Bonanno che hanno posto in essere con atti già qualificati il percorso di questo complesso iter amministrativo che porterà alla stabilizzazione di alcune centinaia di lavoratori, un risultato eccezionale. Ed è per ciò che si sta facendo – aggiunge – che esprimo grande soddisfazione e plaudo all’impegno della governance cittadina per avere assunto un impegno gravoso. Ritengo comunque opportuno tranquillizzare la platea dei lavoratori circa la delibera di fine anno riguardane i precari che ha avuto il solo scopo di permettere il rinnovo dei contratti di tutti i lavoratori e che nessuna decisione anche embrionale è stata assunta circa le figure da stabilizzare. Il piano attuativo della stabilizzazione prevede altri passaggi, anche con il confronto con le organizzazioni sindacali per individuare, secondo i programmi e gli obbiettivi della amministrazione, i profili e le mansioni nonché servizi destinatari della stabilizzazione. La Uil Fpl Trapani, pertanto, auspica che l’amministrazione comunale possa ponderare una giusta valutazione che trovi equilibrio fra le categorie A, B, C e D destinatarie della stabilizzazione”.

Macaddino sottolinea infine come appaia “evidente che particolare aspetto assume la congruità del numero da assegnare alle categoria B, oggetto in queste ultime giornate di infondate speculazioni e preoccupazione che non trovano fondamento alcuno nelle delibere che fra l’altro ancora debbono essere adottate. Confidiamo nella saggezza del sindaco nel trovare il giusto equilibrio fra le categorie B e C, particolarmente numerose, e che quindi necessitano di più posti. Aspetteremo con serenità la convocazione dell’amministrazione per approntare una giusta valutazione e trovare una soluzione per assicurare anche serenità a chi non rientrerebbe nella platea delle stabilizzazioni. Sarebbe utile in tal senso programmare un intervento presso il governo romano e regionale per dirimere il vero nodo che la questione determina”.

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