Calcio – Pietro Catalano: “Ho sbagliato, ma ciò che ha refertato l’assistente è falso”

Ai microfoni di Radio Azzurra Marsala, all’interno della consueta trasmissione “Lunedi Sport”, abbiamo intervistato Pietro Catalano, attuale preparatore dei portieri del Licata calcio, in particolare abbiamo analizzato i fatti post Licata – Trani:

Mister Catalano, quando siamo venuti a conoscenza delle decisioni del Giudice sportivo, dopo la gara di Coppa Italia, siamo rimasti basiti, soprattutto in relazione alla sua squalifica per tre anni, può raccontarci cosa è successo?

Voglio intanto dire che, indubbiamente, ho sbagliato, ma non è accaduto affatto ciò che l’assistente dell’arbitro ha scritto nel referto di fine gara. Non ho mai, assolutamente, avuto un comportamento violento contro di lui.   Addirittura ha dichiarato l’intervento delle forze dell’ordine per allontanarmi, nulla di più falso! Se ciò fosse realmente avvenuto, oltre alla squalifica, avrei beccato anche il DASPO. C’era tanta tensione tra le due squadre, il pubblico si era reso protagonista del lancio di bottigliette in campo ed io per evitare a un nostro calciatore di essere squalificato, visto che era entrato in contatto verbale con l’assistente, ho sbagliato nel dare una spinta a quest’ultimo, invitandolo ad andare negli spogliatoi visti gli errori commessi in campo. Ho la coscienza pulita, so di aver sbagliato. mi aspettavo una squalifica, ma non di questa portata. La società ha preannunciato ricorso e le Forze dell’Ordine non hanno confermato questa mia condotta ed è stato smentito il loro relativo intervento. Sono fiducioso e spero di avere una sensibile riduzione della squalifica“.

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