ASD BOSCO 1970. L’obiettivo è quello di crescere sia sportivamente che come gruppo societario

Tra riconferme e nuovi arrivi, continuano incessanti i lavori nel “dietro quinte” dell’ASD Bosco 1970.
Infatti nell’attesa dell’ufficialità del ripescaggio in seconda categoria, la società cara ad Angelo Occhipinti, si sta muovendo su più fronti per posare le basi e dare continuità al progetto, che insieme al DG Angileri e agli altri membri della società, sta portando avanti.
“Vogliamo strutturare la società e pensare al futuro. L’obiettivo è quello di crescere non solo sportivamente ma anche come gruppo societario. L’idea è quella di creare una società che si proponga come alternativa nel panorama del calcio dilettantistico locale e avere maggiore presenza sul territorio” queste le parole del presidente Occhipinti, che continua dicendo:
“in questo momento storico stiamo assistendo alla rinascita del Marsala calcio, che sta cercando tra mille difficoltà di risorgere dalle sue ceneri, ma non esiste un’alternativa che possa dare la possibilità ai giovani di giocare a calcio. Tranne qualche piccola realtà, poi solo società che appaiono e scompaiono come meteore: Ecco noi vogliamo diventare quella società solida e concreta che sia il riferimento per tutti nel calcio locale. Non solo nel calcio giocato, ma anche a livello societario, chi vuole investire nel calcio deve avere la possibilità di farlo, senza il rischio di affidarsi a ciarlatani e a prestigiatori. La solidità e la serietà devono andare a braccetto sia in campo che fuori”.
Nel frattempo si lavora anche per definire la squadra. La società di concerto con il tecnico ha voluto riconfermare il forte terzino Vincenzo Piccione che ha tanto ben fatto l’anno scorso e che rappresenterà un punto di forza per la stagione 23/24.
“Stiamo cercando di chiudere con un paio di trattative che portiamo avanti da diverse settimane, il reparto offensivo è quello più carente e che necessita maggiore attenzione, ma non possiamo e non vogliamo andare oltre le nostre possibilità. Abbiamo preso un allenatore che vuole giocare a calcio, è la nostra volontà è quella di accontentare il mister, affinché tutti possiamo esprimerci al meglio, ma dobbiamo rispettare prima di tutto il budget societario e le regole che ci siamo imposti per avere un futuro sereno” queste le parole del DG Angileri, che ha poi concluso: “chi cerchiamo e chi vuole venire da noi, sposa un progetto che è sinonimo di serietà e di fatti concreti, le chiacchiere e le promesse le lasciamo agli altri”.

 

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