Calcio, La triste lettera di Matias Navarrete

Abbiamo ricevuto via mail lo sfogo di Matias Navarrete, ormai ex centrocampista del Marsala 1912. Mentre mancano due giornate al termine del campionato, in molti, tra cui l’argentino, hanno lasciato Marsala. Uno sfogo che evindenzia ancora una volta quanto inopportuno sia stato il ritorno di Vinci alla presidenza del massimo sodalizio cittadino. Animato da buoni propositi, Luigi Vinci, aveva fatto di tutto per succedere a Pino Occhipinti ma, ottenuta la carica, dopo appena un mese aveva compreso l’impossibilità di salvare la società, non tanto da un punto di vista sportivo, quanto economico, come spesso egli stesso aveva sottolineato in alcune interviste. Il Marsala 1912, da tempo, veniva definito un malato cronico e ciò a ragion veduta. I debiti, ormai, sono incontrollabili, visto che da quattro anni non si approvano i bilanci e la chiusura dei battenti appare certa. Vinci, infatti, dopo poco più di un mese aveva ridimensionato l’organico, pensando soltanto a portare a compimento il campionato a prescindere dai risultati. In questa lettera, in cui Matias, naturalmente, si assume la responsabilità di ciò che afferma, evidenzia sostanzialmente il modo in cui è stato trattato da Luigi Vinci e anche dai gestori del luogo in cui alloggiava insieme alla moglie e al figlioletto.

Seppur non in perfetto italiano, ma pur sempre comprensibile nel significato, pubblichiamo la lettera di Matias Navarrete: “Mio nome e Matias Navarrete ex giocatore Marsala 1912 e la ragione di questa lettera è solo per esprimere quello che sento e quello che ho vissuto questi mesi a Marsala. Questa volta è accaduto dopo la mia ultima partita mi fa esprimere la rabbia meno come il tempo guarisce tutto, ma non riesco a smettere di dire che non solo per me, ma per quelli che verranno dopo. La ragione di questa lettera è perché penso che deve finire nel calcio l’idea che un giocatore vale solo come il risultato. Un giocatore è una persona che lavora e ha lottato duramente per essere quello che è, il problema è che queste persone che non sanno nulla di calcio pensano che avere il denaro o il potere in grado di manipolare Io uso i giocatori a proprio vantaggio. Oggi Marsala è Vinci e società, ma questa è una realtà oggi nel mondo del calcio. Questi mesi a Marsala innumerevoli atti di disprezzo della persona ha vissuto, nessuno di parlare fuori per la paura e cercare di tornare a casa con almeno un euro. Nel mio caso questa persona mi riferisco sopra (Vinci) che tutti pensano che sia El Salvador da quando ho ottenuto buoni risultati in passato mi ha lasciato prima di tornare in Spagna senza il mio ultimo stipendio e non sapendo come andare in aeroporto con un bambino 3 anni. Dove è il limite di una persona? Come avrebbe potuto dormire la notte sapendo che non avevo soldi e con questo ultimo stipendio dovuto stabilirsi di nuovo in Spagna. Un’altra storia dell’eroe di Marsala non è pagato dove alloggiavamo (Fiumara Del Sossio) dove ho incontrato anche persone senza cuore come il proprietario che ci ha portato fuori di acqua calda diversi giorni che giustificano che Vinci non ha pagato, la mia domanda è che perché avevamo noi? Il senso di colpa che il mio bambino ha avuto la sua attività con Vinci? Come poteva dormire sonni tranquilli sapendo che non avrei potuto fare il bagno o scaldare il latte? Ci sono molte cose che rivelano che abbiamo usato a loro vantaggio, a malapena a un paio di giorni e fu testimone il primo atto di umiliazione in cui Vinci ci ha detto che se abbiamo vinto ha dato lo stipendio e se abbiamo perso eravamo tutti di andare a casa. Dopo quella partita è stata persa perché, ovviamente, penso che il più pressante questi, jugas peggio, il pagamento medio dei salari prossima settimana e ancora una volta ha detto che solo dare il resto se avesse vinto. così è stato maggior parte della stagione, in quanto i risultati sono stati che non rientrano i giocatori non sono stati pagati. Dopo un paio di date con calma lei ha detto che non c’era salario per tutti coloro che solo continuare a dare cibo e riparo ed è rimasto che voleva e lui non avrebbe lasciato perché la società lo aveva lasciato solo. Dopo aver assunto più di 10 giocatori fuori come i risultati non sarebbero pagare di più non sono stati dati. E la vita di ognuno di noi non vale la pena? Molti reso grande sforzo per venire. Nel mio caso ho lasciato il mio lavoro, la mia moglie, il mio appartamento, scuola materna di mio figlio. Come poteva parlare così tanquilo? Poi, ovviamente, un po ‘a sinistra e il resto lo credono e hanno continuato da allora ha detto che tutti i salari sono stati accusati il giorno 8 ancora una bugia Salvatore Marsala 1912. Questo lo diranno Non ho prove, ma ciò che è stato detto è stato che aveva cobrafo soldi da sponsor (molto dibero) e così ha dovuto finire la stagione. Ecco perché abbiamo mentia e utilizzato, per evitare di dover rimborsare quei soldi da sponsor. Ojala parlando ai giocatori di dire la verità. Non solo i giocatori, se non tutte le persone che conoscono il club e tutte queste cose.E ‘un peccato che un così grande e carino del club scende per questo tipo di persona. ci sono molte persone che vogliono davvero questo club, ma i risultati che iniziano con una buona leadership, che tratta i suoi giocatori come lavoratori e non come uno strumento per il proprio beneficio. Aneddoti di sentirsi dispiace ma non posso contralas devo fare le persone appropriate. Spero solo che questa lettera servirà ad aprire gli occhi, per spingere a parlare con tutti e che non accada di nuovo a chiunque altro che campus di Marsala vissuto questa stagione e molte squadre guidate da queste persone (SALVATORI),che credono di avere sempre più accumulando, ma dentro non hanno nulla”.
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