Calcio: vittoria di misura del Petrosino nel derby con il Marsala

DAVIDE LICARI – Un Petrosino poco incisivo supera con il minimo indispensabile il giovane Marsala Football Club aggiudicandosi per 0 a 1 il derby disputato presso il Mariano Di Dia di Strasatti. Dopo quindici anni di distanza Lilibetani e Petrosileni tornano a incrociarsi in campionato, nel 2007 il derby veniva disputato in Eccellenza, oggi le due compagini partecipano al campionato di Promozione. Gli azzurri allenati da mister D’Angelo schierano una formazione infarcita di juniores guidata dall’esperto portiere Bevilacqua, classe 1978, e dal senior Gennaro. Il Petrosino mette in campo la formazione tipo con il tridente Amodeo, Rosella, Impeduglia e cerca i tre punti, ma deve fare i conti con un Marsala più ostico del previsto. Subito nei primi minuti di gara gli azzurrini cercano di impostare il gioco senza tuttavia trovare la conclusione. Il Petrosino spreca davanti al portiere avversario, prima Rosella nell’uno contro uno, poi Amodeo con una incornata che spedisce il pallone a lato, infine con Quinci che di testa impegna Bevilacqua in un intervento prodigioso sulla linea. Il Petrosino arranca, gli azzurrini annusano la possibilità di incidere e cercano di colpire in contropiede, nei minuti finali del primo tempo il Marsala reclama un calcio di rigore che il direttore di gara Alagna della sezione di Palermo non concede. Allo scadere dei primi 45 minuti il risultato è inchiodato sullo 0 a 0. Nel secondo tempo i Petrosileni entrano in campo più convinti, guidati a centrocampo dal subentrato Cenciarelli, e al quarto minuto un cross dalla destra buca la difesa azzurra, il bomber giallorosso Amodeo lasciato solo dalla retroguardia lilibetana ha il tempo di stoppare il pallone di petto e con il destro battere il portiere avversario. Pochi istanti dopo viene assegnato ai petrosileni un calcio di rigore per tocco di mano in area di un difensore azzurro, scattano immediate le proteste per il precedente del rigore non concesso nel primo tempo, tuttavia il signor Alagna è irremovibile e sul dischetto si presenta Siragusa. Tuttavia il difensore goleador si lascia ipnotizzare da Bevilacqua, probabilmente il migliore in campo, e spreca dagli undici metri. Nel finale occasione ghiotta per il subentrato York, attaccante del Petrosino, che a tu per tu con l’estremo difensore azzurro tira sul palo lungo spedendo la palla sul fondo, e per l’azzurro Meo che dalla distanza lascia esplodere un sinistro insidioso che sfiora il palo della porta difesa da Rustico. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio, al Petrosino vanno i 3 punti, ma tanti sono i rammarichi per le occasioni sprecate, ai giovani azzurri i complimenti per la prestazione e la personalità.

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