CONDANNA PER IL SINDACO DI MARSALA

La Corte d’appello di Palermo ha condannato l’attuale Sindaco di Marsala ed ex presidente della Provincia di Trapani a due anni e 10 mesi con interdizione dai pubblici uffici.
Il reato è quello secondo cui la Adamo avrebbe tentato di indurre un dirigente a non pagare i fondi a un’associazione per condizionare la nomina di una persona a lei gradita.
Secondo la procura di Marsala, avrebbe indotto il dirigente del settore Affari sociali della Provincia, Ubaldo Augugliaro, a non versare i finanziamenti necessari al convitto per audiofonolesi di Marsala, fino a quando non fosse stato rimosso dall’incarico di rettore dell’ente, Anna Maria Adamo, con un’altra persona a lei più congeniale, individuata dai pm in Milena Vinci. Sia in tribunale che in un primo giudizio di appello l’attuale Sindaco era stata assolta. In secondo grado era stata però riformulata l’imputazione, che la procura generale aveva modificato con il reato di concussione, ma la Corte d’appello di Palermo in ogni caso aveva confermato l’assoluzione. In seguito la Cassazione a rimesso tutto in discussione, annullando la sentenza precedente. In questi giorni, infine, è giunta la decisione del collegio presieduto da Gianfranco Garofalo, che ha optato per l’interdizione dai pubblici uffici per l’imputata.

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