“Ma che caldo fa? Aiutiamo i nostri amici animali”

Dott. Vet. Marcello Ritondo – Il periodo è quello che è: il caldo la fa da padrone, un caldo insopportabile reso tale dal tasso di umidità elevato. E con il caldo i nostri amici animali escono fuori la lingua per rinfrescarsi, bevono molto di piu ed ansimano nella speranza di combattere la calura estiva. Evitate di farli uscire nelle ore piu calde, bagnare spesso il viso ed il corpo, fare spugnature fredde in addome, estremità ed orecchie, sempre acqua fresca a disposizione e piccoli pasti al mattino ed alla sera dopo il tramonto , pasti non caldi e non troppo cotti. I croccantini sono ok , basta inumidirli un po.  Nel pasto aggiungete pezzettini di mela . Quelli che sono piu a rischio sono gli animali cardiopatici , obesi ed anziani. Per loro tutti quei accorgimenti di cui sopra vanno eseguiti alla lettera. Scegliete bene i luoghi di destinazione preferendo posti all’ombra e possibilmente esenti da pulci o zecche. Come facciamo a distinguere se un posto è infestato da zecche o pulci? Un prato o una radura con sterpaglie, con molti deiezioni di altri cani o gatti, una distesa di erba secca con tronchi bucati di alberi secchi e vecchi oppure posti con mura o limiti in pietra vecchi e con fenditure profonde possono albergare le uova e le “fattrici” di questi frequenti parassiti. Appena si alza un po la temperatura con uno scirocco insistente ecco che allora le uova scovano e vengono fuori tante piccole creaturine a sei zampe che non aspettano altro che il primo autobus di forma canina e salirci sopra. Quest’anno è l’anno delle pulci. C’è davvero una infestazione massiva ed ogni anno si alternano con le zecche. I prodotti antiparassitari sono davvero numerosi ed alcuni molto efficaci, quindi non manca la scelta. Esistono anche in commercio compresse per via orale buone ma con accortezza di non abusarne.
Se il tuo cane è a pelo lungo e folto allora forse è meglio operare una piccola sfoltitura senza tuttavia stravolgere la sua bellezza, si devono spazzolare ogni giorno per togliere il pelo morto ed evitare dermatiti sottocutanee tanto fastidiose quanto pericolose. Le dermatiti insorgono per ristagno di umidità nel sottopelo dove funghi e batteri si moltiplicano am dismisura. Per questo è sempre bene asciugare il pelo dove ogni lavaggio. L’acqua del mare è un vero toccasana per mantenere la pelle ed il pelo ad un certo ph repellente nei confronti batteri nocivi, acari e funghi, in animali che necessitano di un supporto per una terapia antibatterica o antifungina cutanea. Tuttavia nei cani sani è bene fare il bagno a mare con una piccola risciacquata veloce con acqua dolce una volta a casa. Sempre in tema di mare non sono tutte le spiagge che accettano i pelosi. Informatevi prima per non creare disagi, mettete sempre la copertura con collari o spot on sia per la prevenzione sia per non divulgare uova e altre forme larvali sulla spiaggia pubblica.  All’inizio controllate i movimenti del vostro cane nel nuovo ambiente marino: non di rado mettono in bocca ed “assaggiano” materiale e scarti che trovano nella rena per via del loro sapore salmastro, nuovo ed accattivante. Qualche estate fa avevo visitato una femmina di chihuahua adulta con un pancione tipo mongolfiera che aveva semplicemente “divorato” mezza spiaggia del Signorino. Per fortuna non c’è stato bisogno di intervento chirurgico e tutto si è risolto con una efficace terapia lassativa. Buona continuazione sotto il sole marsalese.

 

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