MANIFESTAZIONI GARIBALDINE : “CORTILI APERTI” IN VIA XIX LUGLIO

Saranno inseriti in un progetto di valorizzazione che l’Amministrazione vuole avviare

Anche i cortili storici di via XIX Luglio saranno protagonisti delle “Manifestazioni Garibaldine” che domani, a Marsala, vivranno la giornata clou con le celebrazioni legate all’11 Maggio 1860, storica data dello “Sbarco di Garibaldi”. E se quella è la giornata che segnò l’avvio verso l’Italia unita; l’altra, quella del 19 Luglio 1862, è la data del secondo soggiorno a Marsala del Generale. E proprio nella strada cittadina che ne porta il nome (via XIX Luglio), venerdì prossimo – 12 maggio – si svolgerà una nuova edizione di “Cortili Aperti”. L’iniziativa, alla cui realizzazione sta collaborando la presidente della Proloco Bice Marino, vuole costituire il prologo di un progetto più ampio dell’Amministrazione comunale, volto a valorizzare il patrimonio della città. Negli storici cortili saranno coinvolti i residenti, cui l’Amministrazione donerà una targa, con la via che sarà protagonista di un’estemporanea di pittura, una sfilata di costumi d’epoca e di degustazioni. A luglio prossimo, poi, i cortili saranno ancora in primo piano per le altre iniziative di promozione culturale.

Intanto oggi, il primo appuntamento delle “Manifestazioni Garibaldine” è stato con il convegno curato dal Centro Internazionale di Studi Risorgimentali e riservato alle Scuole. Dopo i saluti istituzionali degli assessori Clara Ruggieri e Annamaria Angileri, gli interventi di Romano Ugolini (presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano) e Marco Pizzo (v. direttore Museo del Risorgimento italiano). A seguire la firma del Protocollo d’Intesa per la realizzazione di un progetto di formazione e ricerca su “Marsala nella Grande Guerra”, in cui sono coinvolti gli Istituti Superiori “Pascasino”, “Damiani”, Giovanni XXIII-Cosentino”, “Garibaldi” e “Ruggieri”. Il progetto, coordinato dal Centro Internazionale di Studi e dal Comune di Marsala, è volto a unire le principali istituzioni culturali cittadine e rendere gli studenti partecipi nella scoperta e valorizzazione delle radici comuni.

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