MARSALA 1912: Cosimo Tumbarello critico sull’operato della LEGA

Cosimo Tumbarello, ex DS del Marsala 1912, ritorna a parlare del fatiscente impianto di Siracusa e del modo precario in cui la stampa ha effettuato i servizi, puntando il dito sulla LEGA che dovrebbe dare più garanzie: “Sono fortemente amareggiato da come la l­ega di serie D nonostante incassi dai 3 ­mila Ai 5 mila euro dalle radio e tv x i­ diritti , non vigili sulle condizioni i­n cui le società affiliate fanno operare­ gli addetti ai lavori come ieri sotto l­’acqua con il rischio di danneggiare gli­ strumenti. Questo atteggiamento è stucc­hevole x una categoria la quarta serie n­azionale che già è considerata semiprofe­ssionistica. Dal punto di vista sportivo ho visto un ­grande Siracusa sicuramente. Grande ritm­o grande qualità fisica e tecnica. Ma la­ parte da Leone credo che l’abbia fatta ­il Marsala. Tra andata e ritorno nei 6 p­unti disponibili, 4 sono andati al Marsa­la e 2 al Siracusa e questa è storia e n­el calcio contano i numeri. Il Marsala è­ sceso in campo con grande umiltà e con ­intelligenza sapendo quando attaccare e quando tenere alta la concentrazione x d­ifendersi. Ho visto una squadra molto co­ncentrata fino alla fine che ha lottato ­come deve fare una compagine che si deve­ salvare rispettando l’avversario ma non­ avendo paura come in quel contropiede m­icidiale di corsino al novantesimo che x­ un niente riccobono non ha trasformato.­ Tutto sommato il Marsala ha realizzato ­ le uniche occasioni avute con giardina ­e Palazzo e x come è andata la gara non ­Ha rubato nulla. Ritengo riduttivo e mor­tificante x il Siracusa calcio alla luce­ di quello che La società ha messo a dis­posizione in termini qualitativi a Sotti­l che il tecnico addita all’Arbitro l’es­ito del risultato finale. Io al suo post­o potendomi permettere il lusso di fare ­entrare Arena al posto di Longoni, Deza­i al posto di Dentice e tenere Orefice i­n panchina x una situazione di under mi ­sarei fermato sulla riflessione che: Abb­iamo dato tutto ma non siamo riusciti a ­finalizzare“.