Marsala, approvata delibera sullo spreco di cibo

Voglio esprimere la mia gratitudine verso l’Amministrazione e il Consiglio comunale per l’approvazione, nella seduta del 29 agosto, di un atto deliberativo che avevo proposto all’inizio della mia attività politica.
L’attenzione alla tematica che tale atto contiene mi era stata suggerita da Vito Trapani, che successivamente la ha ampiamente esplicitata in una lettera aperta indirizzata al sindaco e a me.
Ci venne chiesto espressamente di prestare attenzione al crescente fenomeno dello spreco di cibo allo scopo di portare avanti iniziative che potessero contribuire ad alleviare la povertà in città.
Da subito è stata posta attenzione alla questione; e la successiva approvazione della legge 166/2016, nota come Legge Gadda, ha reso possibile, attraverso i vari incontri aperti organizzati dal vice sindaco Agostino Licari, con il contributo dell’assessore alle politiche sociali Clara Ruggieri, l’attuazione di questo atto deliberativo che consente alle attività commerciali che producono o distribuiscono beni alimentari di ottenere una riduzione della tariffa tari, a titolo di incentivo per premiare ciò che in realtà viene svolto con generosità e costanza da anni.
La proposta, in un primo tempo bocciata in commissione bilancio, dopo vari dibattiti svolti in due sessioni, è infine stata approvata.
La politica non può e non deve rimanere indifferente al crescente divario tra ricchi e poveri e questa delibera rappresenta per la città un provvedimento di grande sensibilità, segno di civiltà che senza la legge Gadda del 2016 non avrebbe trovato possibilità di attuazione. Adesso infatti, grazie al lavoro di squadra tra l’assessorato, le associazioni che operano da anni nella distribuzione di cibo e gli stessi gestori delle attività, si avrà un quadro normativo di riferimento che prima era assente, con il quale sarà possibile regolare le donazioni degli alimenti invenduti.
In un momento in cui ci si scontra e il “diverso”, il più debole, di qualsiasi provenienza esso sia, viene visto come un nemico, voglio ricordare questa frase attuale più che mai che Vito Trapani scrisse nella lettera, “Siamo tutti ipotetici migranti e clandestini, cani e gatti da salvare, da accudire, nessuno escluso, e non si può rimanere a guardare o ad aspettare il peggio”.
Proprio in questi giorni ricorrerà il secondo anno della prematura scomparsa di Vito Trapani, artista marsalese da sempre attivo nel sociale e promotore dell’iniziativa che oggi, grazie alla delibera proposta dal vice sindaco Agostino Licari e all’approvazione del massimo Consesso civico, diventa finalmente realtà. All’epoca Vito Trapani, scrisse una lettera aperta che inviò alla stampa. In essa si richiamava la mia attenzione e quella del sindaco Alberto Di Girolamo chiedendo all’Amministrazione di intervenire sullo “spreco alimentare”, a fronte di persone indigenti che necessitano anche di beni primari. Sono felice che oggi il suo progetto è diventato finalmente realtà.
Di seguito la lettera aperta di Vito Trapani “Il cibo non si chiede e non si cerca nell’immondizia, a Marsala si offre come non mai… Sono su tutte le furie per ciò che leggo ogni giorno su questi argomenti che non tutelano e non rendono mai giustizia a noi tutti comuni mortali, solo umiliazioni! Detto ciò, da singolo cittadino (Vito Trapani: senza alcuna etichetta) documentato sui fatti, tra commenti e dialoghi resi (su gruppi come Salvare Marsala) alla fine sempre più impotenti da chi ci si aspetta di governare .. prendo la palla al balzo per comunicare alla Città di
Marsala e a tutti i forum che intendono partecipare nonchè a Linda Licari
consigliere comunale in quota al sindaco e a quanti ci credono di condividere
questo segnale che da noi arriverà molto presto se non prestissimo e dare
una svolta seria e vera a questo deplorevole e mortificante pathos in attesa di
altre ipotetiche vittime! Sì, sono molto incazzatooo! Perchè a fine serata e
quindi alla chiusura delle grandi catene alimentari, (che da noi nascono come
i funghi, compreso bar, ristoranti, ecc.) si butta un’infinità di cibo che si
potrebbe consumare pure l’indomani ed offrirlo ai meno fortunati. Pertanto
chiedo al Dott. Alberto Di Girolamo – Sindaco della Città di Marsala – di
prendere, nell’immediato, possesso della sua carica istituzionale e delle sue
funzioni (non so per inesperienza con quali atti di emergenza o richieste,
forse basterebbe una determina, un’istanza, un semplice comunicato a sua
firma per un invito umanitario) pur di smuovere le coscienze e fermare questo
increscioso stile.Quello di fottersene dello spreco alimentare per come
stiamo continuando ad assistere. Siamo tutti ipotetici migranti e clandestini,
cani e gatti da salvare, da accudire, nessuno escluso, e non si può rimanere a
guardare o ad spettare il peggio. Facendo collaborare tutti e creando dei
tavoli con la Caritas o con altre associazioni “serie serissime”, oppure
farsene carico il Comune con i Servizi Sociali che si occupano e riconoscono
lo status di chi ha seriamente problemi e dei falsi. Di conseguenza, chi vuole
rendersi utile come i tanti che aspirano al volontariato, si potrebbero
coinvolgere nella “gestione” del cibo con il particolare che al Comune di
Marsala non costerebbe nulla mettendo una location a disposizione. Ancora
meglio se i Servizi Sociali consegnassero ai vari gestori che volessero
partecipare l’elenco degli interessati a richiedere l’offerta cibo, diventerebbe
meno impegnativo e da lì in poi i risultati passerebbero dall’attesa al tempo
record della soluzione. Marsala non può accettare che questi casi di
autolesionismo accadano, saremo tutti complici, vi prego di non mettere filtri
o brusche frenate, via i colori dei partiti e non perdiamo tempo! Mi scuso per
il mio temperamento, so che sarà interpretato come rovente, lesto, ma del
resto è rovente anche il momento che viviamo. Nel ringraziare a priori il
Sindaco per il suo tempestivo, spero, interesse per tutta la comunità
marsalese gli auguro buon lavoro.
Firmato Vito Trapani
P.S. Non costerebbe nulla, forse è per quello, che non ci si vuole attivare…?
Consigliere Comunale
Prof.ssa M. Linda Licari

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