NICOLA DONATO – In provincia il calcio sta attraversando dei momenti delicati, mentre a Trapani pare si stia passando ai fatti a Marsala siamo fermi alle parole. Per questo l’assessore allo sport, il dott. Gandolfo, ha convocato i vertici societari del Marsala calcio e quindi l’amministratore unico Gharbi e i Li Causi e Vadalà in rappresentanza del 37% del pacchetto azionario societario. All’incontro era presente anche una sparuta rappresentanza di tifosi.
Durante l’incontro è emersa la volontà di Jihéd Gharbi di proseguire con il suo progetto chiedendo ancora un pò di tempo affinchè si sblocchino le operazioni che ha in corso con gli investitori arabi che lui rappresenta. Il signor Li Causi ha palesato tutta la disponibilità possibile affinchè l’italo tunisino possa portare in salvo il Marsala calcio dalle sabbie mobili. Al culmine della riunione l’assessore ha dato tempo fino a maggio al signor Gharbi di poter portare a compimento i suoi progetti altrimenti si andrebbe alla ricerca di nuove soluzioni. Nell’eventualità che ripartisse il campionato di Eccellenza, allo stato attuale, il Marsala si ritroverebbe in una situazione di forte disagio in quanto l’attuale organico non è adeguato alla categoria.
Ricordiamo della delicata situazione societaria in cui si trova il Marsala calcio tra debiti e la questione legata alle quote di maggioranza messe sotto sequestro nell’estate scorsa dal Tribunale di Palermo.
Qui di seguito le dichiarazioni del dott. Gharbi nella pagina ufficiale del Marsala calcio:
All’incontro hanno preso parte, oltre al già citato Assessore allo Sport, l’Amministratore Unico del Marsala Calcio Gharbi Jihéd, i soci Li Causi Girolamo e Vadalà Arturo, e due rappresentanti della tifoseria Marsalese. Nel corso dell’incontro l’Amministratore Unico Gharbi ha illustrato agli interlocutori il progetto Marsala Calcio. Durante il dibattito l’Amministratore Unico ha chiarito alcuni nodi del progetto su cui insistevano ancora alcune titubanze o da parte dell’Assessore, o da parte dei soci, o da parte dei tifosi presenti. Rimane ancora da ridefinire la gestione dello stadio Antonino Lombardo Angotta, che il Marsala Calcio ha in affidamento fino al 30/06/2024, e il passaggio definitivo delle quote di minoranza. Su questi punti l’Assessore da una parte e i soci dall’altra hanno garantito il massimo sostegno affinché vengano risolti i suddetti nodi nel più breve tempo possibile.
