PER IL RIPESCAGGIO IN SERIE D NON OCCORRE VERSARE 150 MILA EURO!!!

Si è la verità! Si è fatta una grande confusione ed adesso è giusto fare chiarezza!

I tifosi del Marsala possono rallegrarsi, i fantomatici 150 mila euro non occorrono, potranno essere, invece, utilizzati per la gestione del prossimo campionato.

Adesso vi racconto le cose come stanno, però leggete piano piano…

Questo è quanto annunciato da Tavecchio durante l’ultimo Consiglio Federale:

Ripescaggi nei Campionati Professionistici per la stagione sportiva 2016/2017
Ravvisata la necessità di stabilire i criteri e le procedure di ripescaggio in ambito
professionistico per la stagione 2016/2017, il Consiglio Federale ha deliberato di fissare
nel contributo di 5 milioni di euro per la Serie A, 1 milione di euro per la Serie B e 250 mila euro per la Lega Pro. Sono elevati invece i parametri per quanto concerne la disciplina sulle materie infrastrutturale e di ottemperanza del pagamento degli emolumenti.
Il Consiglio, inoltre, ha stabilito in 150 mila euro il contributo da versare per le eventuali Società che richiedono, ex art. 52 comma 10, di essere ammesse al Campionato di Serie D e di 50 mila euro per quei Club interessati all’ammissione ai campionati di Eccellenza”.

Ok!!! Ora vi spiego cosa significa, così potrò smentire decine di siti sportivi che hanno travisato la notizia.

Bene, Vi invito a leggere attentamente e sempre piano piano!!! Lo scrivo pure in grassetto:

Il contributo a fondo di cui si fa rifermimento è sempre esistito, forse sarà variato nell’importo, questo vale dalla Lega Pro alla serie A. Non riguarda assolutamente le squadre che dall’Eccellenza chiedono il ripescaggio in serie D!

Aspettate abbiate un pò di pazienza. Capisco il dubbio atroce che vi sorge a questo punto. “A cosa si riferisce Tavecchio quando cita i 150 mila euro per la serie D e i 50mila per l’eccellenza?”

Ve lo spiego subito, comunque, sarebbe bastato andare a leggere con accuratezza le carte Federali e in questo caso l’ex art. 52 comma 10.

Arriviamo al punto, leggete qui di seguito: In caso di non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e di Divisione Unica-LegaPro il Presidente Federale, d’intesa con il Presidente della LND, potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un Campionato della LND, anche in soprannumero, purchè la stessa società adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l’iscrizione al Campionato. Qualora fosse consentita la partecipazione al Campionato Interregionale o al Campionato Regionale di Eccellenza , la società dovrà versare un contributo alla FIGC nel primo caso di 150mila euro nel secondo di 50mila.

Sintetizziamo e semplifichiamo ancora questo contributo a fondo perduto lo deve pagare una società che viene radiata, per esempio dalla serie A, vedi Parma per esere iscritta ad un campionato inferiore, per esempio, serie D non iniziando, quindi, a far calcio partendo dalla terza categoria!!!

Per presentare domanda di ripescaggio, pertanto, dall’Eccellenza alla serie D, occorre iscrivere anticipatamente la squadra al campionato in cui si richiede il ripescaggio e nel campionato in cui dovrebbe militare nel caso in cui il ripescaggio fosse respinto, senza altri costi e poi incrociare le dita affinché si riottenga l’agognata quarta serie.

CREDO CHE QUESTA NOTTE PEPPE BONAFEDE E LUIGI VINCI, insieme ai tifosi del Marsala 1912, POSSANO DORMIRE SONNI MOLTO PIU’ TRANQUILLI !!!

Nicola Donato

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