SINDACO E GIUNTA PUNTANO AL DECORO URBANO. Tante però ancora le zone critiche anche in centro città

Sono trascorse circa tre settimane dall’elezione del neo sindaco di Marsala. Alberto Di Girolamo, cui spetterà, tra le altre cose, il gravoso e impegnativo compito di rendere vivibile e pulita la città, ha ereditato con la fascia di primo cittadino anche una situazione tutt’altro che facile da gestire. Per dieci lunghi mesi, la città territorio è stata sottoposta a commissariamento e governata solo part time da Giovanni Bologna che ha potuto dedicare all’amministrazione del lilibetano, per tener fede ad altri impegni di lavoro, solo poche ore a settimana.
Il risultato di questa gestione saltuaria, in una città difficile da “domare” per la sua estensione, è saltato agli occhi di tutti. Trascurata e sporca, in centro come in periferia, Marsala ha perso la sua eleganza. L’obiettivo che il Primo Cittadino si è prefissato, e che è stato uno dei punti cardine del programma della sua campagna elettorale, è proprio quello di puntare al decoro urbano. Un compito tutt’altro che semplice. Alberto Di Girolamo sembra però disposto a lavorare duramente per ottenere risultati soddisfacenti. È di pochi giorni fa l’annuncio del potenziamento della squadra del verde pubblico. Tra dipendenti, contrattisti e personale Asu e in mobilità è salito a diciotto unità il numero dei lavoratori che saranno impiegati per il raggiungimento dell’obiettivo. I vari sopralluoghi effettuati in diverse zone della città dal sindaco e dalla sua Giunta sono serviti a fare un quadro della situazione e a stabilire le priorità di intervento. Si comincia dunque dai quartieri popolari: è stata già effettuata la diserbatura e la manutenzione del verde che insiste in prossimità dell’isola ecologica di Sappusi e interventi analoghi sono già stati disposti, o dovrebbero a breve essere effettuati anche sul versante sud, nei quartieri di Amabilina, via Istria e nelle altre parti del territorio.
Naturalmente la strada che porta alla risoluzione del problema è lunga e tortuosa e facendo un giro per le vie del centro (tralasciando volutamente la questione periferie) è facile scovare zone che necessitano di interventi di diserbatura e potatura: da Piazza del Popolo a Via Sibilla, da Porticella a via Mario Nuccio, dal lungomare a Viale Isonzo, solo per citarne alcune. Erbacce, spazzatura, piante e alberi non potati che insistono sui marciapiedi impedendo il corretto transito dei pedoni sono ancora una costanza in città. Il tempo è dalla parte della nuova amministrazione ma il lavoro di certo non manca. Intanto anche la questione rifiuti è stata al centro dei pensieri del neo sindaco e dei suoi assessori, con maggiore attenzione per la zona lidi, dove insiste, in questo periodo, una massiccia presenza di turisti e bagnanti. Per far fronte all’emergenza è stata inaugurata una nuova isola ecologica nell’area del Parcheggio Signorino. “Gli sforzi per assicurare maggiore decoro urbano sono enormi – ha affermato il sindaco Alberto Di Girolamo- per questo invito tutti i cittadini a collaborare per tenere Marsala più pulita, ordinata e accogliente. In fondo, basta rispettare normali regole perchè la città migliori sotto tutti i punti di vista”.

Caterina Passalacqua

Condividi
Aggiungi ai preferiti : permalink.