Città in lutto per una giovane vita spezzata, in migliaia per l’utlimo saluto

Erano in migliaia martedì a dare l’ultimo addio alla giovanissima studentessa del Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” di Marsala che la notte tra domenica e lunedì scorso, in un momento di estrema fragilità, ha deciso di togliersi la vita. Non bastava quasi l’ampia piazza antistante la Chiesa Madre, dove si sono svolti i funerali, ad accogliere quanti, ancora increduli, hanno voluto porgerle l’ultimo saluto. Accanto ai familiari, affranti dal dolore per una perdita che non trova ancora spiegazione, c’erano tutti gli studenti del Liceo che la giovane frequentava, compresi i compagni di classe, che insieme a lei avevano condiviso qualche giorno fa l’esperienza di un viaggio all’estero, ma anche i professori e il personale scolastico. C’erano gli amici, gli alunni di altri istituti, i conoscenti. Negli sguardi smarriti, la sofferenza e la tristezza per una scomparsa improvvisa e inaspettata. L’intera città si è stretta simbolicamente attorno alla famiglia della giovane, e ha ascoltato le difficili parole di conforto che l’arciprete di Marsala Padre Giuseppe Ponte ha rivolto all’indirizzato dei genitori, che dovranno trovare nella fede il coraggio e la forza di andare avanti. Dall’altare della Chiesa Madre di fronte alle migliaia di persone presenti, fra le quali numerosissimi studenti, il prete che ha officiato la funzione ha ricordato ai giovani, ma anche ai meno giovani “Amate la bellezza della vita. Dopo le difficoltà ci sono momenti belli. Non buttate le vostre vite. Non cedete a pensieri irreparabili”. Frasi importantissime quelle pronunciate da Padre Ponte che devono essere ascoltate e assorbite anche da chi crede di essere forte e soprattutto da chi sa di essere debole. Gli ostacoli che la vita riserva appaiono certe volte insormontabili, soprattutto in una fase delicata come quella adolescenziale e non condividere incertezze, preoccupazioni e difficoltà con chi ci circonda, acuisce forse la convinzione che non c’è via d’uscita. Una strada alternativa da percorrere c’è sempre. Affrontare le proprie paure, il proprio disagio, le proprie insicurezze, parlandone e confidandosi, è però il primo passo da compiere per superare qualsiasi problema.

Caterina Passalacqua

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