Oreste Alagna volta pagina aderendo al PSI

Ho scelto il PSI per continuare il mio progetto politico”

La politica marsalese sta attraversando un periodo di grande confusione, con il Sindaco costretto a fare i conti con una maggioranza fantasma e con una squadra assessoriale che ha subìto delle modifiche. L’ormai ex assessore Oreste Alagna, in esclusiva per il nostro giornale, con la solita tranquillità e chiarezza che ne hanno fatto un’arma vincente nelle trascorse campagne elettorali, ha voluto rispondere ad alcune domande sulla situazione politica della nostra città.

Qual è la sua posizione sulla vicenda del porto?

I cittadini sono stanchi delle continue polemiche, vogliono progettualità e coesione, quindi bisogna che le due parti si siedano attorno a un tavolo per lavorare assieme, mettendo alle spalle il passato. Uno degli impegni che abbiamo assunto nell’ultima riunione del Partito Socialista per dimostrare la nostra operatività è quello di coinvolgere il viceministro alle infrastrutture e trasporti Nencini per contribuire alla realizzazione di questa importante infrastruttura”.

In realtà l’Adamo perchè ha deciso il rimpasto dopo le sue dimissioni?

Si sono volute concentrare alcune

deleghe considerate critiche nelle mani dei “fedelissimi”. Ha avuto anche il sapore di “castigo” nei confronti del PD che sulla carta è il maggiore partito di maggioranza, e che invece, nei fatti, spesso ha assunto un comportamento contradditorio e critico, da vera forza di opposizione. Questa operazione di fatto ha smembrato un assessorato importantissimo come quello “agricoltura-sviluppo eco-nomico” che dovrebbe invece essere attenzionato in maniera forte, perché rappresenta insieme al turismo uno dei punti cardini per lo sviluppo del nostro territorio. Il lavoro che stavo cominciando a fare da assessore era proprio quello di porre un accento sull’agroalimentare di qualità in sinergia con il turismo eno-gastronomico”.

Al termine del suo mandato, se l’Adamo intenderà ricandidarsi, quale sarà la posizione del Psi?

Tutto è legato al fatto se il partito deciderà di ricucire i rapporti, visto che oggi non è organico alla maggioranza e si trova a valutare gli atti proposti di volta in volta nell’interesse della città.

Considerando che la maggioranza che ha sostenuto il sindaco Adamo non esiste più e finora le delibere più importanti e strategiche per il governo della città sono state stravolte o addirittura bocciate dal voto di tali partiti, occorrerà operare una seria verifica politica”.

Ritiene possibile tentare una mediazione con l’attuale Amministrazione?

Il mio ingresso potrebbe anche rappresentare uno spiraglio per migliorare il dialogo con l’ammini-strazione, a questo dovrebbe fare seguito però un cambiamento di rotta su alcuni settori strategici nella gestione dell’ente, come quello dei rifiuti, che Partito Socialista sinora ha fortemente criticato.

La sua “avventura” politica l’ha vista protagonista della vita politica di Marsala prima come Presidente del Consi-glio, poi Assessore, il prossimo obiettivo sarà quello di sindaco di Marsala?

Il mio obiettivo reale è quello di dedicarmi alla città e ai marsalesi, come e più di prima. Il mio futuro politico dipenderà dalle scelte che condividerò insieme ai vertici del partito.

Parliamo un po’ della programmazione politica di cui si sta occupando Lei insieme al partito a cui ha aderito.

Il mio impegno è stato orientato sinora verso quello che ritengo uno degli assi strategici di sviluppo del nostro territorio, il cosiddetto il turismo eno-gastronomico. Ho promosso, infatti, una serie di iniziative come il progetto di valorizzazione del biologico, che ci ha visto aderire al circuito “città del bio” e progettare una “casa del cibo”; il“mercato del contadino”, che con la collaborazione tra associazioni di categoria è stato strasformato in una vetrina cittadina delle produzioni agricole di qualità; l’utilizzo di Villa Cavallotti come spazio di promozione delle nostre tipicità e di intrattenimento anche rivolto ai turisti; il progetto “Centro Commerciale Naturale” di riqualificazione ed animazione del centro storico etc.

Oggi il Partito Socialista, che vanta canali diretti con il Governo regionale e nazionale, attraverso l’on. Oddo, ha già assunto l’impegno di lavorare insieme su alcune iniziative per lo sviluppo della nostra città che vanno in questa direzione, ovvero: la promozione dei prodotti locali di qualità nei circuiti turistici, un intervento sui collegamenti tra le città di questo territorio, indispensabile per incrementarne il turismo, e la collocazione all’interno dello scalo di Birgi di una vetrina dei nostri prodotti agroalimentari”.

Nicola Donato

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