Riparate le altalene di Villa Cavallotti, ci scrive in merito la consigliera Linda Licari

Linda Licari: “Il sindaco si è adoperato per far riparare i giochi ma soprattutto ha sollecitato gli uffici perché partisse il bando pubblico per l’acquisto di nuovi giochi da poter sistemare in diverse parti della città.”

Aldo Rodriquez: “Coinvolgere le attività commerciali per avere sponsorizzati degli interventi di manutenzione ordinaria di strutture che ne abbiano necessità, Internet può essere l’occasione per raccogliere piccoli contributi di gruppi molto numerosi che intendono sostenere un’idea comune.”

Le segnalazioni operate dalla nostra testata giornalistica sono servite a sensibilizzare chi di dovere per ridare alla Villa Cavallotti delle altalene fruibili. Lo abbiamo più volte sottolineato che ci sono nella nostra città problemi ben più gravi, ma sistemarle era doveroso per la gioia dei nostri bambini (dalle foto si evince che anche i meno giovani le utilizzano) e per il decoro della Villa stessa.
A tal proposito pubblichiamo una lettera che la consigliera comunale Linda Licari, la quale si è adoperata per la risoluzione del problema, ha inviato alla nostra redazione:

Caro direttore, Era fine luglio quando la vostra testata giornalistica mi ha citata sui social, insieme ad altri colleghi consiglieri e all’amministrazione per sollecitare la manutenzione delle altalene e dei giochi ancora presenti nella nostra unica Villa comunale. Ma già da prima avevo preso un impegno nella trasmissione da lei condotta, quando mi chiese di sollecitare il sindaco per prestare attenzione a queste cose che sono per i piccoli ma piccole non sono. Sì, perché vede direttore, se ci fossero tante persone sensibili al bene comune, se aumentassero le sinergie tra amministrazione e cittadini, la nostra città potrebbe aspirare davvero ad essere una città europea, dove le città sono pensate anche a misura di bambino. Spesso le testate giornalistiche della città colgono le segnalazioni e fanno da pungolo alla classe politica. Dopo il vostro post sui social chiesi al sindaco un sopralluogo. Le condizioni della villa in quel preciso momento erano pessime, sia per la gestione del verde che per i giochi. La mancata apertura del chiosco sul terrazzo del Bastione, poi, ha peggiorato la situazione. Il sindaco si è adoperato da subito per far riparare i giochi ma soprattutto ha sollecitato gli uffici perché partisse il bando pubblico per l’acquisto di nuovi giochi da poter sistemare in diverse parti della città. Ho visitato la Villa più volte negli ultimi giorni e credo che la vostra critica costruttiva e quella di altri cittadini sia servita. Questo però non basta, voglio invitare l’amministrazione a coinvolgere i cittadini, in particolare le mamme, i nonni, coloro che fruiscono abitualmente di questo spazio verde, proporre un incontro pubblico da cui possano nascere idee per meglio gestire gli spazi verdi della città. Ci sono giovani architetti paesaggisti che hanno tante idee da mettere in campo, ci sono bandi dell’Unione Europea (sempre che continueremo a fanne parte), ci sono uomini e donne in questa città che vogliono offrire il proprio contributo per migliorarla, perché già lo fanno e spesso in silenzio senza grandi proclami. Chiudo ringraziando il Sindaco per questo piccolo gesto di sensibilità avuto verso i bambini. Adesso toccherà a tutti noi preservarla”.

Voglio, infine, sottolineare anche l’interessamento del consigliere Aldo Rodriquez, il quale ha proposto un’idea che, se presa in considerazione, potrà essere molto utile: Il coinvolgimento delle attività commerciali per avere sponsorizzati degli interventi di manutenzione ordinaria delle strutture che ne abbiano necessità, come poteva essere il caso delle altalene della villa. Raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi molto numerosi che condividono un medesimo interesse o un progetto comune oppure intendono sostenere un’idea innovativa.

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